domenica mattina: le domeniche o le ami o le detesti, senza
soluzione
il primo pensiero di tutte le mattine: musica please
oggi si alza con Marvin Gaye, si alza dal profumo delle lenzuola e tenta di trascinarsi fuori con lo sguardo che avevo da bambina, che la domenica mattina tutti pensavano solo a vestirmi e mandarmi in chiesa
al di là della questione domenica_inchiesa_inpapillonata, di quei giorni mi manca il rito e forse anche lo sguardo lindo sul colletto in pizzo
di quei giorni mi manca il pizzo
queste mattine Pantoufle saltella in cucina e io mi ritrovo irrequieta, col pensiero vogliofare_voglioandare_devofare_devoandare, con la paura di non fare mai in tempo.
ma è domenica
...
anche il mio cuore va in una chiesa che non sa dov'è, e va vestito con un cuore di velluto fanciullo, con il volto arrossato dalle prime impressioni
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2 commenti:
Quanta poesia in una domenica 'amichevole e familiare'.. fatta di musica e pizzi e nessuno spazio per la frenesia della settimana.. Sì, la domenica porta con se la purezza del cuore, che quelle righe esprimono appieno, con un po' di malinconia.. Un bacione stella. Mi mancano 'quelle domeniche' perse nel tempo..
cara amica, riesci sempre a cogliere l'animo delle mie parole, che oltre ai colori si portano dietro tele intere di profumi, difficili a tradirsi..la loro magia forse sta proprio dietro a questa difficoltà, così "umana"..grazie
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