luci di una notte di mezza estate

Nella notte che non esiste le luci in fondo alla valle sono i volti che arrossiscono alla sera.
La luna mi osserva con un mistero che muta e confonde il nero della sera con un volto che accarezza le foglie e l'erba e le ombre delle cose. Sembra che all'improvviso scenda tra i fichi traghettata nel ventre di qualche lucciola giocosa. Il nulla del silenzio che è attorno accende il tutto della mia immaginazione: le falene, le cicale, il rosso timido delle susine appeso a un silenzio, a un'attesa, al riposo.
Non è un animo soltanto, come non è soltanto la mia voce. I miei occhi sono quelli di un mondo intero che si osserva nell'arrivo e nel presagio.
Un'immagine: quella della luna dietro al barbacane.




spalanni_castel san niccolò
foto_u r s u l a b a s t a


tela bianca

la tela resta bianca e il tempo vi si riflette solo nell’ ombra del passaggio, solo nella luce che muta.
quel che se ne va è sulla superficie, sottile come un graffio impercettibile, pelle che manca, un brivido che lascia solo il ricordo.


tutto è presente che si ripete. mutazione circolare.

solo la bellezza mi commuove.
un’armonia, di corpi e suoni, un desiderio di movimento per cui nessuna cosa è solo quella, ma tutto si consuma in sinfonia.

dimenticare quello che sappiamo, nella follia del caos: questo sarebbe a tratti meraviglioso.