polaroid in giardino

bruscamente la sera si è schiarita
perché già cade la pioggia minuziosa.

cade o è caduta. la pioggia è una cosa

che senza dubbio succede nel passato.

chi la sente cadere ha recuperato
il tempo in cui la sorte fortunata

gli rivelò un fiore chiamato rosa

e lo strano colore del rosso.

jorge louis borges



di che colore sono i fiori di ciliegio..sono rosa, o sono essi
bianchi?
mi piacerebbe un giorno vestirmi di fiori di ciliegio, e così come 
loro sembrare di non appartenere a nessun tempo

vestirmi di rosa, non come donna, ma come fiore
avere, in ogni sfumatura, il segreto taciuto di un mondo lontano, la
tristezza lontana di un viso che guarda verso il cielo, al mondo di
cui ogni petalo trattiene un ricordo, quello cui torna alla sera.
durare una stagione o il tempo del desiderio di una cosa che non 
durerà abbastanza per finirci, finire prima, per essere poi attesi
tutto l’anno, come un regalo.

un viso che torna, un odore dimenticato che ci accarezza 
all'improvviso e fugge via lontano.

katsushika hokusai_mount fuji seen throught cherry blossom

rosa come le prime volte, vivi come pelle fresca

la prima volta come la prima fioritura, che attende maggio così che
anche il cielo si tinge di rosa e più non si riesce a scorgere
nel viso un pudore 

rosa come le gote di un’emozione, 
come la carne che sboccia nel desiderio, 
che fa rumore in un profumo, che si trattiene in un respiro.
rosa come labbra verso il cielo.

maggio vicino e un cuore che esplode nella pelle al vento.



i ciliegi sono in realtà un pretesto per  ricordarmi dei giardini 
di casa, perché i ciliegi sono per me, come la pioggia di Borges, 
qualcosa che accade al passato.
all'improvviso io sono ancora seduta tra le rose in giardino, 
abbraccio mio fratello e il sole ci socchiude gli occhi, mia mamma
ride divertita e eccitata dalla polaroid

io ho un grande fiocco in testa e una camicia colorata.

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