c o m f o r t a b l y n u m b


tempo rappreso, tempo accumulato oppure disciolto, disperso, perduto.
il tempo perduto come il mare perduto.
da una parte il silenzio, dall’altra il fragore, e in mezzo ciò che è andato, tra le dita dei miei piedi.
i pezzi di me lasciati a ogni varco e dimenticati, ciascuna delle parti importante quasi quanto il tutto.
questa sono io.

questione di spazi, questione di  orizzonti e prospettive.
questione di profumi, questione di suoni.

stasera va così


la mia poesia vede il mare, sente il suo turbamento e ne deve ogni tanto guarire, in un ciclo di morte e rinascita continuo.


per riscriversi e narrarsi ancora, e per ricomporre un’immagine più o meno familiare.

When I was a child
I caught a fleeting glimpse
Out of the corner of my eye.
I turned to look but it was gone






3 commenti:

Unknown ha detto...

Ci sono delle cose che scrivi che sento estremamente vicine al mio mondo, è così strano riconoscersi nelle parole di altre persone ed è anche bello però poterlo fare, senza tirare fuori (per incapacità o pigrizia) le proprie, almeno una volta ogni tanto!

Unknown ha detto...

Urs! Please togli il captcha dai commenti... :D

1. Impostazioni
2. Post e commenti
3. Mostra test di verifica? Selezionare NO
4. Salva impostazioni (in alto a destra)

ursula ha detto...

Bere.. :) ..
1. grazie, le parole regalano una vicinanza silenziosa che adoro e di cui non potrei più fare a meno;
2. agli ordini

un bacio

Posta un commento